Parco del Sole (Innovazione sociale e progetto)
in Associazione temporanea con 'Studio Metamor Architetti Associati' di Lecce
"Progetto Esecutivo"
Committente: Comune di Leverano (LE)
Realizzazione prevista entro metà 2021
Il progetto del Parco Didattico del Sole prevede una Connessione Ciclo-ecologica attraverso la realizzazione di una nuova piazza giardino con l’inserimento di una serra didattica con attrezzature interne pensata con uno spiovente ed una pensilina fotovoltaici, atti a migliorare il bilancio energetico dell’edificio comunale che ospita il Laboratorio Urbano “Ritorno al Futuro”.
Il Progetto, con valenze di intervento dimostrativo per l’integrazione tra produzione agricola ed energetica, pone particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed all’inserimento paesaggistico delle strutture di sostegno che andranno a costituire un landmark urbano dal valore altamente simbolico in un’area di margine quale è la zona 167. L’innovazione risiede proprio nella connessione e integrazione attraverso un unico luogo urbano tra autosostenibilità ambientale (impianto fotovoltaico), educazione alle pratiche agricole (serra didattica e orti urbani) e leisure urbano (piazza degli eventi e dell’incontro). In definitiva la multifunzionalità auspicata nel PPTR Puglia è la base dell’idea progettuale e della gestione del bene. Il modello di riferimento è rintracciabile nella cultura delle aziende agricole multifunzionali che uniscono produzione, sostenibilità accoglienza e didattica in un unico sistema integrato. Traslando il concetto di multifunzionalità in ambito urbano e nella produzione di spazio pubblico il nostro progetto si inserisce in questo solco culturale declinandolo in termini di uso pubblico dello spazio. Il modello gestionale proposto inoltre è in linea con l’idea di innovazione sociale attraverso l'affidamento ad Associazioni attive nel territorio e già ampiamente impegnate in ambito urbano, capaci di attivare percorsi di coinvolgimento dei residenti nelle attività di Laboratorio di auto-costruzione di arredi urbani (percorso di co-progettazione con l’ambito urbano), attivando gli abitanti nella ideazione e realizzazione di alcuni degli arredi per accompagnare il processo di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello spazio pubblico da parte della comunità locale. Gestione sociale e sostenibile delle aree pubbliche: concessione degli orti e di giardini e spazi residuali pubblici a cittadini che le gestiranno direttamente secondo un modello gestionale degli “orti condivisi” - contribuendo in tal modo alla manutenzione ed al decoro dell’area. Questo modello favorirà l’interazione e aggregazione sociale, avere dei prodotti a km zero, dare vita a qualcosa “creato da te”, scambiare la merce tra i vari Urban Farmer e ricevere informazioni e consigli sulla coltura, potatura, seminazione, lavorando didatticamente con i bambini e i ragazzi attraverso laboratori e percorsi da condividere con le scuole per avvicinarli alla terra e la natura e facendone i futuri custodi del suolo e delle piante.
Piero D'Agostino e Juri Battaglini (Metamor Architetti Associati)
in Associazione temporanea con 'Studio Metamor Architetti Associati' di Lecce
"Progetto Esecutivo"
Committente: Comune di Leverano (LE)
Realizzazione prevista entro metà 2021
Il progetto del Parco Didattico del Sole prevede una Connessione Ciclo-ecologica attraverso la realizzazione di una nuova piazza giardino con l’inserimento di una serra didattica con attrezzature interne pensata con uno spiovente ed una pensilina fotovoltaici, atti a migliorare il bilancio energetico dell’edificio comunale che ospita il Laboratorio Urbano “Ritorno al Futuro”.
Il Progetto, con valenze di intervento dimostrativo per l’integrazione tra produzione agricola ed energetica, pone particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed all’inserimento paesaggistico delle strutture di sostegno che andranno a costituire un landmark urbano dal valore altamente simbolico in un’area di margine quale è la zona 167. L’innovazione risiede proprio nella connessione e integrazione attraverso un unico luogo urbano tra autosostenibilità ambientale (impianto fotovoltaico), educazione alle pratiche agricole (serra didattica e orti urbani) e leisure urbano (piazza degli eventi e dell’incontro). In definitiva la multifunzionalità auspicata nel PPTR Puglia è la base dell’idea progettuale e della gestione del bene. Il modello di riferimento è rintracciabile nella cultura delle aziende agricole multifunzionali che uniscono produzione, sostenibilità accoglienza e didattica in un unico sistema integrato. Traslando il concetto di multifunzionalità in ambito urbano e nella produzione di spazio pubblico il nostro progetto si inserisce in questo solco culturale declinandolo in termini di uso pubblico dello spazio. Il modello gestionale proposto inoltre è in linea con l’idea di innovazione sociale attraverso l'affidamento ad Associazioni attive nel territorio e già ampiamente impegnate in ambito urbano, capaci di attivare percorsi di coinvolgimento dei residenti nelle attività di Laboratorio di auto-costruzione di arredi urbani (percorso di co-progettazione con l’ambito urbano), attivando gli abitanti nella ideazione e realizzazione di alcuni degli arredi per accompagnare il processo di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello spazio pubblico da parte della comunità locale. Gestione sociale e sostenibile delle aree pubbliche: concessione degli orti e di giardini e spazi residuali pubblici a cittadini che le gestiranno direttamente secondo un modello gestionale degli “orti condivisi” - contribuendo in tal modo alla manutenzione ed al decoro dell’area. Questo modello favorirà l’interazione e aggregazione sociale, avere dei prodotti a km zero, dare vita a qualcosa “creato da te”, scambiare la merce tra i vari Urban Farmer e ricevere informazioni e consigli sulla coltura, potatura, seminazione, lavorando didatticamente con i bambini e i ragazzi attraverso laboratori e percorsi da condividere con le scuole per avvicinarli alla terra e la natura e facendone i futuri custodi del suolo e delle piante.
Piero D'Agostino e Juri Battaglini (Metamor Architetti Associati)